Un passato impossibile da dimenticare. Uomini a macchine che hanno saputo vivere da protagonisti un epoca che oggi sembra lontana ma che all’improvviso rivive attraverso le voci di chi quelle sfide le ha respirate. Un’epoca dal 1986 al 1992 dove il made in Italy ha espresso una supremazia tecnica e umana impossibile da contrastare.
Qualcuno li chiama “anni ruggenti” Fra questi di sicuro il 1986, dove le antagoniste erano la plurititolata Lancia, che schierava il modello Delta S4 e la Peugeot con la 205T16. Era l’epoca esaltante dei Gruppi B, che tanto erano spettacolari quanto contestate per la loro pericolosità. A tenere banco nel trofeo tricolore due i piloti: Dario Cerrato in coppia con Geppi Cerri e Andrea Zanussi con Poppi Amati. Furono loro i veri protagonisti assoluti.
Una sfida fino all’ultima gara. Un testa a testa estenuante chiuso con uno degli episodi più controversi della storia rallistica nostrana. Un momento che meritava di essere raccontato.
Un’occasione che non è sfuggita agli organizzatori di RallyEra, Valter Bugnano, Cristiano Massaia e Roberto Vittone, i quali hanno scelto la una location senza dubbio molto suggestiva nella piazza di Roatto, dove si sono ritrovati naturalmente i protagonisti di quella epica sfida, Cerrato e Zanussi e insieme a loro Popi Amati, il direttore tecnico di Peugeot Mario Cavagnero ,il direttore sportivo Claudio Berro (collegato in remoto), il direttore tecnico di Lancia Vittorio Roberti coinvolti sapientemente dai conduttori della serata Nicola Villani e Luca Pazielli. Presenti anche Gabriele Noberasco e Vanda Geninatti che di quella sfida furono testimoni. Una serata piacevole ed emozionante apprezzata dal numeroso pubblico che ha potuto ammirare ben due Delta S4 e una 205T16 esposte nella al lato della piazza gustando gli ottimi piatti preparati dalla brigata di “Monferrato On Stage”, sorseggiando una eccellente selezione di Freisa.
Un successo che pone le basi per altre suggestive occasioni, ideali per riportare alla memoria i fasti sportivi di un tempo che sembra lontano, ma che grazie a RallyEra ritorna per regalare emozioni.